
III Revisione delle Raccomandazioni per la diagnosi e il trattamento dell’Aciduria Glutarica
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5 Dicembre 2022Screening neonatale della mucopolisaccaridosi di tipo I
Abstract
La mucopolisaccaridosi di tipo I (MPS I), una malattia da accumulo lisosomiale causata da una carenza di α-L-iduronidasi, porta all'accumulo di glicosaminoglicani, dermatan solfato ed eparan solfato. Le terapie disponibili includono la sostituzione enzimatica e il trapianto di cellule staminali emopoietiche. Negli ultimi due decenni, lo screening neonatale (SN) si è concentrato sull'identificazione precoce del disturbo, consentendo un intervento precoce ed evitando manifestazioni irreversibili. Le tecniche sviluppate e ottimizzate per SN MPS I includono la spettrometria di massa tandem, la microfluidica digitale e la quantificazione dei glicosaminoglicani. Sono stati condotti diversi studi pilota e sono stati implementati programmi di screening in tutto il mondo. Lo SN per MPS I è stata istituito a Taiwan, negli Stati Uniti, in Brasile, in Messico e in diversi paesi europei. Tutti questi programmi misurano l'attività dell'enzima α-L-iduronidasi negli spot di sangue asciutti, sebbene vi siano differenze nelle strategie analitiche impiegate. Vengono discussi algoritmi di screening basati su studi pubblicati. Tuttavia, rimangono alcune limitazioni: una è l'alto tasso di risultati falsi positivi dovuti a frequenti pseudodeficienze alleliche, che è stato parzialmente risolto utilizzando strumenti post-analitici e test di secondo livello; un altro riguarda la gestione dei neonati con forme ad esordio tardivo o varianti di significato incerto. Tuttavia, il rapporto rischio-beneficio è favorevole. Inoltre, il follow-up a lungo termine dei pazienti individuati dallo screening neonatale migliorerà la nostra conoscenza della storia naturale della malattia e informerà una migliore gestione.