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Un altro importante traguardo, quello raggiunto dalla nostra associazione Cometa ASMME. Da poco, siamo stati scelti per partecipare alla Task Force HTA di Eurordis. Con un mandato triennale, consiglieremo l’Europa su questioni legate all’Health Technology Assesment.
Prima di addentrarci nel cuore dell’argomento, introdurremo il termine HTA e quello di tecnologia, per poi soffermarci sull’importanza del ruolo HTA in una società che si occupa di pazienti, come la nostra. Infine, esamineremo gli obiettivi principali della Task Force e concluderemo su come anche tu potrai contribuire a rendere migliorare la cultura HTA in Italia.
In foto, alcuni membri della Task Force nella sede di EURORDIS a Parigi. Da sinistra: François Houÿez (EURORDIS), Inger-Margrethe Stavdal Paulsen (NFOIs, Norvegia), Arabela Acalinei (Neuro Move CMT, Romania), Julien Delaye (EURORDIS), Joan de Graaf (Nederlandse Hypofyse Stichting, Olanda), Niko Costantino (Cometa ASMME, Italia), Russell Wheeler (LHON Society, Regno Unito)
HTA e tecnologia: una definizione
Cos’è l’HTA? Per molti, probabilmente, questa sigla non significa nulla. Tuttavia, l’HTA racchiude in sé l’essenza dell’opera quotidiana di un’associazione. Acronimo di Health Technology Assesment è un approccio multidimensionale e multidisciplinare, che analizza implicazioni medico-cliniche, sociali, organizzative, economiche, etiche e legali che una tecnologia può avere sulla salute del pubblico a cui si rivolge.
Per tecnologia, si intende un sistema di conoscenze e di strumenti che producono un particolare risultato. Alcuni esempi di tecnologia sono:
- un PDTA - percorso diagnostico terapeutico assistenziale;
- un farmaco;
- lo screening neonatale.
L’HTA è multidimensionale. Questo vuol dire che valuta più dimensioni dell’impatto della tecnologia quali l’efficacia, la sicurezza, costi, l’impatto sociale-organizzativo etc. L’HTA analizza gli effetti reali e/o potenziali della tecnologia, sia a priori sia durante l’intero ciclo di vita, nonché le conseguenze che l’introduzione o esclusione di un intervento ha per il sistema sanitario, l’economia e la società.
HTA come priorità
Ma per quale motivo l’HTA dovrebbe essere una priorità per un’associazione che si occupa di pazienti? L’HTA non è una valutazione puramente economica. È una valutazione che si incentra, o dovrebbe incentrarsi, sull’efficacia di una tecnologia sanitaria per la comunità dei pazienti a cui si rivolge. Dunque, la dimensione dell’impatto di una tecnologia, della sua assenza o presenza, non è completa se il punto di vista della comunità dei pazienti non è incluso e se la comunità non viene messa nelle condizioni di esprimersi con cognizione e competenza.
Cometa ASMME portavoce italiano
In questo contesto, un importante obiettivo raggiunto dalla nostra associazione: Cometa ASMME, come anticipato, è stata scelta come uno degli 8 membri da tutta Europa della Task Force per il mandato del prossimo triennio. La Task Force ha il compito di consigliare l’Europa su tematiche inerenti all’Health Technology Assesment.
Unico ente italiano presente nel gruppo, Cometa ASMME si occuperà di formulare consigli e valutazioni sull’HTA e in particolare sul coinvolgimento dei pazienti e loro familiari (caregiver) nei processi di valutazione di tecnologie sanitarie che riguardano le persone con malattie metaboliche ereditarie.
Punti focali della selezione sono stati l’esperienza dei candidati e le competenze trasversali, che potessero formare un gruppo capace di trovare soluzioni multidisciplinari a questioni di HTA e della partecipazione dei pazienti.
Questa forza compatta, che riunisce diverse esperienze e competenze di natura scientifica, umanistica e tecnica ha il compito di rendere più diretto il contatto della voce dei pazienti con le istituzioni europee e nazionali responsabili di politiche in materia di HTA.
Gli obiettivi principali
DI seguito, alcuni degli obiettivi della Task Force:
- sensibilizzare la comunità sull'utilità e i benefici dell'HTA;
- facilitare la partecipazione dei pazienti alle procedure di HTA condividendo e raccogliendo contributi dai pazienti e dalle loro organizzazioni, confrontandosi su diversi metodi per il coinvolgimento dei pazienti;
- informazioni su tutte le questioni relative all'HTA, a livello nazionale ed europeo, compresi gli ultimi progressi della cooperazione dell'UE in materia di HTA - la parte tecnica e scientifica (EUnetHTA) e la parte politica e strategica (HTA Network);
- contribuire alle consultazioni da parte della Commissione europea o di altre istituzioni dell'UE;
- contribuire alle posizioni EURORDIS;
- analizzare e contribuire alle attività di HTA (mappatura delle attività di HTA, sviluppo di linee guida, analisi dell'orizzonte, dialoghi iniziali, consulenza scientifica parallela EMA/HTA, scoping, valutazione (congiunta e collaborativa), adozione nazionale…).
Soddisfatto Niko Costantino, responsabile del progetto in Cometa ASMME e membro della Task Force HTA in EURORDIS, che commenta: “Ho creduto sin da subito nelle potenzialità di partecipare in una forza così importante come la Task Force HTA di Eurordis, spero vivamente anche il resto della comunità delle malattie rare si convincerà che partecipare in processi di HTA è un’opportunità per accelerare il loro accesso a strumenti che migliorano la loro qualità di vita.
Inoltre, prosegue affermando: “Il punto focale della nostra Task Force è infatti l’aumento della partecipazione dei pazienti nei processi di HTA, ed è in questa stessa ottica che le istituzioni europee sono pronte ad ascoltare i nostri suggerimenti. Tra i nostri obiettivi, portare anche in Italia una cultura dell’HTA più sistematizzata e partecipata.”
L'appartenenza alla Task Force implica l'impegno a:
- proporre modi per migliorare la trasparenza della fornitura di informazioni (ossia informazioni rilasciate da EUnetHTA e dalle agenzie nazionali di valutazione delle tecnologie sanitarie);
- contribuire allo sviluppo e all'attuazione di una nuova legislazione comunitaria e di orientamenti in materia di valutazione delle tecnologie sanitarie;
- partecipare alla raccolta di informazioni sui rapporti HTA pubblicati.
Gli appuntamenti
I primi due incontri si sono già svolti, di cui il primo a Parigi, presso la sede di EURORDIS, che ha inaugurato l’inizio dei lavori della Task Force HTA, in cui ognuno dei membri ha presentato se stesso, la propria associazione di riferimento e la situazione del proprio paese riguardo l’HTA. I prossimi sono previsti con cadenza mensile.
L’agenda del lavoro della Task Force HTA viene definita da EURORDIS e dai membri stessi della Task Force. Partecipano a ogni incontro, oltre che i membri della task force, anche il manager del progetto HTA in EURORDIS, Julien Delaye, e François Houÿez, Direttore dell’Informazione e Accesso alle Terapie di EURORDIS.
Hai delle proposte per aumentare l’inclusione dei pazienti nei processi di HTA oppure dei consigli per rendere il processo in Italia più sistematico e snello? Siamo a tua disposizione per approfondire le proposte e portarle all’attenzione della Task Force HTA. Contattaci!