Malattie rare: i diametri dell’arteria basilare permettono l’individuazione dei pazienti affetti da malattia di Fabry
22 Settembre 2009TEATRO DI BENEFICENZA PER LE MALATTIE METABOLICHE EREDITARIE
23 Settembre 2009A SASSARI UN CORSO CON SIMULAZIONE AVANZATA PER IMPARARE A RICONOSCERE LA MALATTIA DI ANDERSON-FABRY
Il 3 ottobre 2009, dalle ore 8,30 alle 18, si svolgerà nel Centro didattico di simulazione “CardioSim” presso la Porto Conte Ricerche di Tramariglio (Alghero) il 4° corso regionale di aggiornamento teorico-pratico con simulazione sulle Malattie Rare, dal titolo: “La malattia di Anderson-Fabry: un approccio multidisciplinare”. Il corso è organizzato dalla Cattedra e Scuola di specializzazione in Cardiologia dell’Università di Sassari.
Per ottimizzare l’apprendimento e l’interattività, il corso è limitato a 24 partecipanti (in ordine di iscrizione), è a carattere teorico-pratico e si svolgerà in un centro didattico di simulazione avanzata (CardioSim), dove i partecipanti interagiranno con un manichino simulatore che riprodurrà scenari diversi di MAF e di patologie potenzialmente confondenti. Le relazioni saranno svolte da ricercatori e clinici con specifiche competenze nel campo della MAF. Nella sessione pratica i partecipanti dovranno risolvere casi clinici in ambiente di simulazione del tutto realistico, interagendo con un manichino che parla e riproduce le funzioni vitali (respiro, toni cardiaci, polsi e pressione arteriosa, elettrocardiogramma, ossimetria, etc.).
Saranno disponibili i referti degli esami di laboratorio e delle indagini strumentali richieste. Un monitor riprodurrà i quadri di diagnostica per immagini. Ogni caso clinico simulato sarà seguito dagli altri partecipanti in collegamento audiovisivo e verrà discusso collegialmente nella fase di debriefing, insieme a tutori ed esperti. Gli scenari simulati serviranno a mettere alla prova e perfezionare le conoscenze e le capacità diagnostiche e terapeutiche acquisite durante la parte teorica e daranno ai docenti un feedback diretto sulla efficacia del corso.
La malattia di Anderson-Fabry (MAF) è una malattia genetica rara del cromosoma X, causata da un difetto del gene che codifica l’enzima lisosomiale ?-galattosidasi A, la cui carenza determina accumulo di sostanze grasse nell’endotelio e nei tessuti. La malattia causa una patologia multi-sistemica, che coinvolge la cute, i reni, il cuore, il sistema nervoso, gli occhi, l’apparato digerente. Gli affetti da MAF sono a rischio di gravi malattie renali, cardiache, cerebrovascolari e morte prematura. La malattia spesso dà i primi segni di sé in età pediatrica (acroparestesie, angiocheratomi, opacità corneali/lenticolari), ma la diagnosi è di solito tardiva o non viene fatta affatto. Poichè oggi è disponibile una terapia efficace, basata sulla somministrazione dell’enzima mancante, una diagnosi tardiva o omessa priva il paziente di una terapia in grado di arrestare la progressione della malattia ed espone il medico a conseguenze sul piano legale.
In Sardegna la MAF è sotto-diagnosticata e pertanto è necessario promuovere la formazione su base regionale di operatori in grado di riconoscerla e trattarla. Questo è il secondo corso regionale dedicato alla MAF e ha l’obiettivo di far apprendere attivamente la genetica, la fisiopatologia, i quadri clinici, la diagnosi e la terapia della MAF. Data l’eterogeneità fenotipica della malattia, la formazione coinvolgerà genetisti, cardiologi, neurologi, nefrologi, dermatologi, internisti, oculisti, pediatri e neuropsichiatri infantili che operano nelle maggiori strutture specialistiche della Sardegna