Lotta alle malattie rare nei bambini
2 Gennaio 2005Che cosa cambia, e come, per la determinazione delle fasce di reddito e per l’acquisto di farmaci am
4 Gennaio 2005Sanità Umbria: approvate Linee Guida ad hoc per la salute dei bambini fra 0 e 14 anni
“La Giunta della Regione Umbria ha approvato, in questi giorni, le “Linee di indirizzo per l’età evolutiva” al fine di individuare percorsi in grado di risolvere i problemi relativi a carenze nella continuità assistenziale garantita a bambini fra 0 e 14 anni con malattie cronico degenerative (patologie cromosomiche e congenite, salute mentale, malattie rare, affezioni tumorali).
Le Linee sono state approvate nell’ambito della attuazione del Piano sanitario 2003-2005, il quale prevede la creazione di equipe territoriali per la pediatria di libera scelta, l’integrazione di tutte le risorse e i programmi delle diverse istituzioni, dagli ospedali, alla scuola, ai Comuni.
In particolare, nel provvedimento sono indicati i seguenti “Obiettivi di salute”: aumento della speranza di vita senza disabilità, rafforzare le capacità nei bambini con problemi psichici, fisici e sensoriali, ridurre le morti evitabili, garantire l’accesso alle cure efficaci, ridurre l’errore diagnostico. Il modello organizzativo sarà incentrato sui Dipartimenti di Età Evolutiva (DEE), che dovranno essere attivati entro un anno , insieme ai nuclei di assistenza primaria. Fra le misure e azioni indicate dal provvedimento vi sono la “formazione” dei genitori e dalla loro disabitudine al fumo, la prevenzione degli incidenti, la diagnosi precoce, la continuità e appropriatezza assistenziale, la costituzione di una Rete per l’intervento sul disagio giovanile.
“Il primo obiettivo che ci proponiamo – ha affermato l’assessore alla sanità Maurizio Rosi – è rappresentato dalla accelerazione della costituzione dei Dipartimenti di Età Evolutiva che, fino ad ora, è proceduta con difficoltà. Riteniamo che da essi possa venire l’impulso necessario a migliorare ulteriormente e porre su un piano di eccellenza l’intervento sanitario sull’età evolutiva in Umbria”“