GENETICA: TERAPIA GENICA IN PASTICCHE CON NANOPARTICELLE
5 Gennaio 2005TRA I DONI NELLA GERLA, A NOVE, una fiammante 600, In duemila persone ad ammirare il volo giù dal campanile.
7 Gennaio 2005Esenzione ticket le nuove disposizioni
“Nuovo regime di esenzione ticket a partire dal primo gennaio 2005, a seguito di una circolare che pare introdurrebbe delle novità sulla spesa per le prestazioni farmaceutiche in base al reddito. Ricordiamo brevemente che dall’1 luglio 2004 è stato introdotto l’Isee, un indicatore della situazione economica equivalente, con il quale la stessa è calcolata in base alla somma dei redditi più il 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare del nucleo familiare, che viene poi distribuita tra il numero dei componenti in base ad una scala di equivalenza stabilita dalla normativa. Coloro che volessero certificare il proprio Isee dovranno recarsi ai Caaf, centri di assistenza fiscale, e compilare la dichiarazione sostitutiva unica nella quale vengono fornite tutte le informazioni sulla composizione del proprio nucleo familiare. La novità consiste nel fatto che, a partire dal 1° gennaio, i soggetti con nuclei familiari con Isee superiore ai 7000 euro, ma che non superino i 9000, pagheranno una quota ticket per confezione di 50 centesimi. Al contrario, oltre i 9000 euro di Isee verranno pagati 2 euro di ticket.
“Sarà nostro compito – sottolinea il farmacista Corrado Saporito – fornire agli utenti le delucidazioni necessarie per usufruire dell’esenzione ticket, ma ciò che mi dispiace è il fatto che non si fa altro che approvare nuove normative che non cambiano nella sostanza. La situazione è, infatti, rimasta pressoché immutata, tranne che per coloro con Isee non superiore ai 9000 euro che ne risparmiano 1,50 su ogni confezione”. Altri beneficiari sono i soggetti affetti da malattie croniche invalidanti o rare che pagheranno 50 centesimi per confezione e totalmente esenti saranno gli invalidi di guerra titolari di pensioni vitalizie, gli invalidi civili al 100% e i grandi invalidi per servizio, per lavoro, nonchè danneggiati da vaccinazione obbligatoria, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati, compresi coloro che abbiano subito ferite o lesioni per atti terroristici o di criminalità organizzata.
Antonella Pagaria
da LaSicilia.it“