Belluno – tre anni l’Ulss 1 sta eseguendo uno screening per la ricerca di malattie metaboliche ereditarie, la loro diagnosi precoce e la modifica di eventuali danni in atto. Su 2129 campioni analizzati, quanti sono i neonati, sono stati riscontrati tre nuovi casi. L’incidenza di 1 caso ogni 700 ha messo un po’ in allarme i sanitari, perché è di molto superiore a un recente studio tedesco, anche se ci sono dubbi sulla validità del modesto campione bellunese. In ogni caso la ricerca continuerà, annuncia il primario di pediatria Paolo Grotto, trattandosi di un dato da non sottovalutare. Un’iniziativa del genere nel Veneto è stata avviata anche dall’Ulss 2 di Feltre e, dall’inizio dell’anno, da quella di Conegliano.